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In questa lezione tratteremo gli indentificatori di variabile, ovvero i nomi e i valori che possono assumere.
Gli identificatori sono nomi assegnati alle variabili, classi e metodi. Un indentificatori in Java può iniziare con un carattere unicode, underscore (_) o con il simbolo del dollaro ($). Java è case sensitive (c’è differenza tra maiuscole e minuscole). Al causa del mancato supporto di alcuni sistemi del sistema unicode, i nomi delle classe devono essere costituiti solo da caratteri ASCII.
Esempi:
variabile
Variabile
_sys_32
$
Ci sono alcune parole che non possono essere usati come identificatori, le cosidette parole riservate:
abstract | double | int | static |
boolean | else | interface | super |
break | xtends | long | switch |
byte | final | native | synchronized |
case | finally | new | this |
catch | float | null | throw |
char | for | package | throws |
class | goto | private | transient |
const | if | protected | try |
continue | implements | public | void |
default | import | return | volatile |
do | instanceof | short | while |
Si può notare che non c’è la parola chiave String dato che si tratta di una classe (lettera iniziale maiuscola), sizeof del C (data la sua portabilità, le dimensioni delle variabili in Java sono uniche comuni a tutte le JVM), ed inoltre parole come goto e const che nonostante non vengano usate in Java non possono essere utilizzate.
Le variabili che sono dichiarate all’interno di un metodo sono dette locali; esse sono create quando il metodo viene invocato e sono distrutte alla sua terminazione; la loro dichiarazione è obbligatoria per il loro utilizzo.
Le variabili definite all’esterno di un metodo sono create quando viene costruito un oggetto. Esistono due tipi:
– Variabili di classe: vengono dichiarate usando il modificatore static; vengono create quando la classe che le contiene viene caricata in memoria (esistono anche se non c’è nessuna istanza della classe); esistono finchè la classe non è eliminata dalla memoria e sono uniche per tutte le istanze della classe.
– Variabili di istanza: vengono dichiarate senza usare il modificatore static; sono create quando viene creata un’istanza di una classe; esistono finchè l’oggetto rimane in memoria; una variabile diversa per ciascuna istanza.
Le variabili locali devono essere dichiarate prima di poter essere utilizzate, quelle non locali invece vengono inizializzate quando la classe è caricata in memoria (per le variabili di classe) oppure quando viene creato un oggetto della classe (per le variabili di istanza). I valori di default sono i seguenti:
Variabile | Valore |
byte | 0 |
short | 0 |
int | 0 |
long | 0L |
float | 0.0F |
double | 0.0D |
char | ‘\u0000’ |
boolean | false |
riferimenti | null |
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