Con il diffondersi delle macchine fotografiche digitali le immagini si sono diffuse a dismisura. Esistono differenti tipi di immagine che possono essere suddivise in 3 gruppi:
- Raster, definite anche a griglia o bitmap sono quelle immagini in cui una scacchiera di pixel colorati costituiscono l’immagine;
- Vettoriali, si tratta di immagini che vengono descritte mediante un insieme di primitive geometriche che descrivono punti, linee, curve e poligoni che attraverso un opportuno programma vengono utilizzate per costruire l’immagine;
- Frattali, un particolare tipo di immagine che utilizza oggetti geometrici che si ripetono allo stesso modo su scale diverse per comporre l’immagine.

Le immagini possono essere salvate in vari formati, in particolare risulta molto interessante come vengono memorizzati i colori. Un modello di colore è un modello matematico astratto che permette di rappresentare i colori delle immagini in forma numerica.
Esistono molti modelli:
- RGB (Red, Green, Blue), a sintesi additiva. In cui si mescolano i tre colori primari per formare tutti gli altri (bisogna tener conto che si tratta di un procedimento del tutto astratto, l’occhio umano non funziona in questo modo). Esempi d’utilizzo sono i monitor, TV, ecc.;
- CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, Black), a sintesi sottrattiva, per esempio stampanti, ecc.;
- YUV, opera in ambito analogico, decompone le immagini in base alla luminosità dato che l’occhio umano percepisce meglio la luminosità che non i colori. E’ nato per la compatibilità delle TV colori con le TV B/N;
- YCbCr, l’equivalente digitale della YUV; Y=Luminanza; Cb=CromaBlu; Cr=CromaRed;
- HSV (Hue, Saturation, Value).
Photo Credit Pinhole Nico.strong
Lascia un commento